Specchio, specchio delle mie brame, chi è la style coach più buffa del reame?
Probabilmente anche lo specchio darebbe la risposta che mi aspetto, senza farmi inalberare, anzi.

Il mio percorso  nella moda inizia quando ho cominciato a cambiare gli abiti alle Barbie, mixando accessori e creando outfit decisamente donanti, lo ammetto. So cosa vi state chiedendo: no, i capelli non li ho mai tagliati a nessuna, mi è mancato il coraggio. In compenso sono tornata da Londra a 13 anni con le meches rosa e alle rimostranze di una madre scioccata (era il 1987) risposi che avevo i calzini abbinati. Questo è talento, non potete negarlo.

Ho iniziato da giovanissima a frequentare le passerelle come indossatrice dopo essermi diplomata all'Accademia d'Alta Moda Koefia ma la mia attenzione al dettaglio, la curiosità e uno spiccato intuito e amore per la bellezza a 360 gradi mi ha presto portato anche a collaborare con manifestazioni  e concorsi di moda in qualità di coach per le modelle, curandone spesso anche lo stile per l'inizio della loro futura carriera. Ho imparato a riconoscere il carisma frequentando e guardando le donne più belle o più particolari, stilisti, fotografi, costumisti. Una scuola impagabile.
Sono le donne che mi interessano, il loro modo di guardarsi in una maniera talvolta impietosa ma mi piacciono soprattutto le donne felici. Ed è questa la chiave di volta.

Ho cambiato look prima al più vicino cerchio parentale cercando di consigliarli  al meglio e poi con il passare del tempo e per fortuna anche con una buona esperienza alle spalle ho cominciato a trovare messaggi sul telefonino con foto di conoscenti e amiche attrici che chiedevano un parere prima di affrontare il red carpet dei festival. Che responsabilità e che divertimento!

Sono stata sempre attenta alle persone fin da molto piccola  e le ho osservate con la curiosità di chi aveva voglia di capirne di più, partendo da ciò che indossavano, in strada, al lavoro, alle feste. Ecco il punto.
Ho capito subito un particolare fondamentale che spesso trascuriamo: la percezione che gli altri hanno di noi passa per l'immagine che inevitabilmente viene fotografata quando ci vedono.
L'abito fa (abbastanza) il monaco o comunque trasmette molto di noi. Ed è altresì vero che essere consapevoli dei propri pregi e saperli valorizzare permette di affrontare relazioni personali e lavorative con più serenità.
Questo è un mantra, ragazze. Ripetete con me... Bravissime.

Iniziamo a giocare con lo stile? Se vorrete sarò il vostro scanzonato allenatore e vi scoprirete belle come siete già, impareremo insieme a lucidare bene lo specchio nel quale vi riflettete e a capire come valorizzare la vostra personalità  facendolo mettendo in luce i punti di forza.  Senza ansie, con il sorriso.

Amarsi è il modo più naturale ed efficace per avere successo.

Una style coach è altro che una persona che vi vede come ancora voi non riuscite a fare.
E lo specchio delle vostre brame diventerà un amico e alleato.